Adotta una vite in Irpinia

“Adotta una vite” è un progetto che ha riscosso già un grande successo in molte regioni italiane.

Dal 16 dicembre, anche la Campania, e in particolare la regione dell’Irpinia, ricca di vini eccellenti, ha deciso di aderirvi. Grazie a ‘Vitigni Irpini’ è quindi possibile adottare una vite anche in Irpinia, terra di vini largamente apprezzati quali il Taurasi, il Greco di Tufo e il Fiano di Avellino.
Di cosa si tratta concretamente? Adottare una vite significa ricevere un singolo filare di vigna con i suoi grappoli, seguendo passo dopo passo le diverse fasi della crescita fino all’imbottigliamento, e ricevere a casa, il “proprio” vino.

Perché aderire a questa iniziativa proprio in questa zona d’Italia?

Leggiamo dal sito creato appositamente per questo progetto (https://www.vitigniirpini.com/) che “l’Irpinia è la prima zona del Sud Italia ad aver avuto la DOCG nel 1993 con il TAURASI, nel 2003 con FIANO DI AVELLINO e GRECO DI TUFO; ancora oggi è la prima che vanta tre DOCG. Nel 2020 i bianchi dell’Irpinia “Fiano di Avellino” e “Greco di Tufo” hanno raggiunto un altro traguardo, con la possibilità di aggiungere sull’etichetta la dicitura “Riserva”. Questa vittoria fa capire l’importanza dei vini irpini, non solo del Taurasi ma anche del Fiano di Avellino e Greco di Tufo perchè i nostri bianchi sono longevi. Ricordiamo che il Taurasi già disponeva della “Riserva” “.

In questa terra ricca di colori e sapori, si possono assaggiare “almeno 80 Taurasi diversi l’uno dall’altro, 60 Fiano di Avellino e, altrettanto, 50 Greco di Tufo. Diversi per caratteristiche da vigneto a vigneto, dall’esposizione al sole, dal clima che cambia nel raggio di pochi km, dalla lavorazione e la filosofia della cantina; ognuno con la sua personalità”.

Arianna Barile

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