Arte e vino: Roma, a Villa Spalletti Trivelli dieci opere incontrano dieci vini

Dieci opere tra le più significative e riconosciute dell’artista internazionale David Phoenix, presto in mostra al Moma di New York, incontrano dieci vini provenienti da diversi terroir, tra Francia e Italia, selezionati e abbinati ad hoc per ogni opera.

“Siamo orgogliosi di questa partnership tra eccellenze – spiega Andrea Spalletti Trivelli: E’ un’esperienza concettuale ed unica nel mondo del vino, trasformando la conoscenza dei calici in opportunità culturale e artistica”.

La mostra degustazione, in programma il 27 ottobre, si apre alle 19 per proseguire fino alle 22. I vini selezionati sono etichette prestigiose: Champagne Alain Lallement, Chateau Croix Labrie, GAEC Luc et Fabrice Matin, Trento DOC Man, Pomario, Solis Terrae, Cantina Valle Isasrco e Etna Fiaschetti.
Ad accompagnare il wine tasting, i finger food dello chef della casa. A fare da splendida cornice all’evento sono i saloni di Villa Spalletti Trivelli, una dimora che risale ai primi anni del Novecento, costruita nel luogo in cui un tempo sorgeva la casa di Tito Pomponio Attico, editore amico di Cicerone. Di proprietà della famiglia dei Conti Spalletti Trivelli, la Villa con i suoi arredi antichi, tappeti, arazzi, libri, cornici e cimeli di famiglia è gestita oggi da Andrea e Raimonda Spalletti Trivelli, quarta generazione.

L’idea di trasformare la dimora storica di famiglia in un’esclusiva residenza di lusso nasce nel 2004 da Giangiacomo Spalletti Trivelli e da sua moglie Susanna. Oggi con il suo magnifico giardino all’italiana, nel cuore della Roma monumentale (in via Piacenza, 4) ma in posizione defilata, a pochi passi del Quirinale, Villa Spalletti Trielli fa parte del circuito SLH Small Luxury Hotels ed è meta privilegiata per chi ama soggiornare tra mura antiche e tesori d’arte, nel più tipico stile italiano.

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