Cantina San Michele Appiano: una pioggia di premi e riconoscimenti per una delle aziende di spicco dell’Alto Adige

Il 2021 è decisamente l’anno della Cantina San Michele Appiano, riconosciuta come cantina “d’eccellenza in Alto Adige”.

Una collezione di premi preziosissimi ripagano il grande lavoro dell’azienda, cominciando dall’ingresso nella classifica di Wine Intelligence come 14° marchio più forte d’Italia. Da lì, una pioggia di premi e riconoscimenti: dalla vittoria del 23° Concorso Nazionale del Pinot Nero, che ha messo il Pinot Noir Riserva Sanct Valentin 2018 sul gradino più alto del podio. Lo stesso vino è stato enormemente apprezzato anche da Gambero Rosso che gli ha assegnato i prestigiosi “Tre Bicchieri” che, sommati ai 95 punti di James Suckling, ai 94 di Robert Parker – The Wine Advocate e ai 92 di Falstaff, fanno di questo rosso sublime il prodotto di nicchia di San Michele Appiano.

Il vino più premiato dell’azienda altoatesina è l’Appius 2016, settima edizione dell’esclusiva Cuvée del winemaker Hans Terzer. Ecco i prestigiosi riconoscimenti assegnatogli: dal  The WineHunter Award PLATINUM, il più alto riconoscimento conferito durante il Merano WineFestival, ai 98 punti di Falstaff, Appius 2016 è stato insignito, rispettivamente, dei 5 grappoli da Bibenda, delle Quattro Viti dall’Associazione Italiana Sommelier (AIS), di 95 punti dalla guida I Vini di Veronelli 2022 e di alti punteggi a livello internazionale (96 punti da James Suckling e 95 punti da Robert Parker – The Wine Advocate).

Della fortunata serie di vini premiati fa parte anche il Sauvignon 2018 della quarta edizione di The Wine Collection. La nuova edizione ha conquistato il The WineHunter Award GOLD e i 5 grappoli di Bibenda, oltre che 96 punti da Falstaff, 95 punti da James Suckling e Robert Parker – The Wine Advocate e 94 punti dalla guida I Vini di Veronelli 2022.

Premi e apprezzamenti provengono quindi da un ampio numero di esponenti del mondo del vino e della critica, a testimonianza della forza del marchio nonché del suo slancio innovativo e a conferma della centralità del ruolo della Cantina San Michele Appiano all’interno del panorama vitivinicolo italiano.

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