Greco di Bianco, passito di Calabria

Greco di Bianco, nobile, antichissimo e raro vino passito.

Il vitigno autoctono ha origine da un tralcio importato dai coloni greci sbarcati nell’VIII secolo A.C. presso Capo Zefirio, nel territorio di Bianco, in Calabria.

La vendemmia avviene intorno alla metà di settembre, i grappoli vengono posti ad appassire all’aperto per circa dieci giorni e poi si procede alla pressatura per l’ottenimento del mosto. Quindi dopo la vinificazione il vino viene conservato per 12 mesi (in botti di acciaio ed un eventuale passaggio in legno di tre mesi) prima di essere imbottigliato e messo in commercio dopo almeno 13 mesi dalla vendemmia.

Il Greco di Bianco D.O.C. è un vino dal colore giallo tendente al dorato con riflessi ambrati, profumo etereo, caratteristico, con sentori che spaziano attraverso tutte le modulazioni della frutta secca, ritrovati poi nel sapore, che è morbido, armonico, con retrogusto caratteristico.

Si beve a 8-10°C, da solo o in abbinamento a pasticceria secca, torte a base di pasta di mandorle, torta a base di frutta fresca. Si presta molto bene ad essere accostato con formaggi piccanti.

www.capozefirio.com

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