Life of wine: il 22 ottobre a Roma 350 vini che sfidano il tempo

Degustare l’evoluzione di uno stesso vino in annate diverse è uno dei piaceri più apprezzati dagli amanti del settore, siano essi esperti o semplici “wine lovers”. L’occasione è l’XI edizione di Life of Wine, evento degustazione unico nel suo genere dedicato all’evoluzione del vino nel tempo, che si terrà domenica 23 ottobre a Roma all’Hotel Villa Pamphili.

73 le cantine di tutta Italia che porteranno in degustazione oltre 350 vini di cui oltre 200 vecchie annate. Il format resta invariato: le aziende, ognuna al proprio banco di assaggio, porteranno in assaggio di almeno una etichetta almeno due vecchie annate e l’annata in commercio così da far vivere ai presenti un viaggio sensoriale unico grazie all’evoluzione del nettare di Bacco con lo scorrere del tempo. Con l’acquisto in loco del biglietto di ingresso si potranno degustare tutti i vini presenti e conoscere da vicino i vignaioli o i loro più fidati collaboratori. Sarà inoltre possibile  acquistare alcune etichette tra quelle presenti all’evento. Grazie ai 350 vini in assaggio si potrà andare alla scoperta della produzione vitivinicola di eccellenza del Bel Paese ed innamorarsi di etichette nate per sfidare il tempo.

Da nord a sud dello Stivale si potranno vistare la Valle d’Aosta, con i suoi rossi freschi e profumati, il Piemonte, con le sue etichette dalla forte tempra, il Trentino e l’Alto-Adige, con i loro vini eleganti che dalle montagne traggono i migliori benefici, per poi arrivare in Veneto, terra di note ed acclamate denominazioni.

Il centro sarà rappresentato da cantine provenienti dall’Emilia-Romagna, in parte ancora da scoprire e per questo ancora più interessante, dalla Toscana, dove i vini dal lungo percorso sono storia e spesso garanzia, dalle Marche dove accanto al più noto Verdicchio si incontreranno denominazioni meno note ma altrettanto emozionanti e dal Lazio con i suoi bianchi e rossi dalle province di Roma, Latina e Viterbo.

Dall’Abruzzo arriveranno etichette prodotte sulle Colline Teramane e sui Colli Aprutini, mentre dall’Umbria quelle provenienti da Montefalco, Orvieto e dal lembo di costa che si affaccia sul Lago Trasimeno. Scendendo verso sud si potrà fare tappa in Campania con grandi rossi e bianchi dell’Irpinia e bianchi mediterranei della Costiera Amalfitana, proseguire poi in Basilicata per conoscere le aziende vinicole della Lucania e del Vulture, e poi dirigersi in Puglia dove a deliziare i partecipanti ci sarà il Primitivo dell’Altopiano delle Murge.

Tra le isole, regina indiscussa, sarà la Sardegna con cantine provenienti dai luoghi più vocati alla viticoltura come il Sulcis, il Nuorese, la Gallura, la provincia di Sassari.

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