Viticoltori di Montespertoli, una rigenerazione toscana

Splendida degustazione alla scoperta del territorio di Montespertoli. Una prima assoluta a Roma, lo scorso 6 Aprile, quella organizzata dai ragazzi di Vinario4.

Autenticità, Carattere, Sostenibilità, Genuinità, Bellezza, Diversità, Storia, Vitalità, sono gli aggettivi che hanno ispirato il “Patto del Viticoltore di Montespertoli” che riunisce ad oggi 17 aziende che coltivano personalmente circa 450 ettari di vigna in un territorio collinare incastonato tra Firenze, il Valdarno e la Valdelsa e dove si produce vino e olio da sempre.

L’adozione da parte dell’Associazione del motto “una rigenerazione toscana” si riferisce non solo alla centralità geografica di Montespertoli, ma anche al dinamismo e al rinnovamento in atto, portato avanti con determinazione da questo gruppo di giovani viticoltori che vuole innovare un territorio, riscoprendo un legame autentico con esso e con la sua tradizione.

L’Associazione viticoltori di Montespertoli

Costituitasi a maggio del 2022, l’Associazione conta 17 aziende del territorio che hanno aderito al “Patto del Viticoltore di Montespertoli”, con l’obiettivo comune di promuovere e formare una nuova figura di Viticoltore: un artigiano che coltivi e trasformi le proprie uve all’interno del Comune di Montespertoli e, così facendo, tuteli non soltanto il proprio vino e il vigneto dal quale lo produce ma, allo stesso tempo, anche il paesaggio, il territorio, la cultura.

Con i suoi 2000 ettari di vigneti in circa 126 Km quadrati di estensione, Montespertoli rappresenta uno dei comuni più vitati della Toscana: le vigne sono immerse in un patrimonio costituito da boschi, seminativi e oliveti che concorrono alla bellezza della campagna toscana.

L’uva maggiormente coltivata è, naturalmente, il Sangiovese ma sono presenti anche gli altri vitigni autoctoni, come il Trebbiano toscano, il Canaiolo, il Ciliegiolo, la Malvasia bianca, il San Colombano e vitigni internazionali, come il Merlot e il Cabernet Sauvignon.

Questi i principali punti contenuti nel patto dei viticoltori di Montespertoli:

  • Coltivazione diretta delle uve
  • Rispetto della materia prima
  • Pratiche agronomiche sostenibili
  • Collaborazione con l’intera comunità agricola
  • Sostenibilità ambientale
  • Dialogo e confronto fuori dai nostri confini

Nonostante il territorio sia eterogeneo, tra i vini dell’Associazione si possono riscontrare delle caratteristiche comuni quali la freschezza e la floreale piacevolezza proprie del Sangiovese quando viene interpretato con uno stile di vinificazione più contemporaneo. Stile che, dopo gli eccessi del recente passato, torna a valorizzare il vitigno di partenza e la sua più autentica espressione varietale, declinata nelle molte sfaccettature di cui questo grande vitigno è capace.

Come caratteristiche organolettiche il Chianti Montespertoli ha un profumo mediamente intenso con gusto abbastanza sapido, buona acidità e maturazione veloce. È un vino che esprime l’autenticità e la tradizione di questa affascinante regione toscana.

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