Gianluca Viberti, dall’azienda storica di famiglia al progetto Casina Bric 460

Anche quest’anno la decima edizione di “Nebbiolo nel Cuore” ha regalato ai visitatori l’opportunità di realizzare un viaggio attraverso le terre in cui il nobile vitigno si esprime in tutte le sue differenti ed affascinanti sfumature, da Roero a Barbaresco e Barolo.
“Dieci anni di valorizzazione del Nebbiolo attraverso i suoi prestigiosi territori di elezione”.

Casina Bric 460, Azienza vitivinicola del Barolo situata nella parte più elevata dove la quota altimetrica media è di 460 metri slm. Alte Vigne che garantiscono un microclima perfetto per un’espressione del Barolo dalla spiccata freschezza ed eleganza.

Tannini morbidi e presenti grazie al sistema tradizionale di lunghe macerazioni sulle bucce fino a 60 giorni e lunghe maturazioni in botti e bottiglia fino a 5/6 anni prima della messa in commercio come Riserva.
Inoltre, per non dimenticare la storia del Piemonte e per caratterizzare al meglio i vini, Gianluca Viberti, proprietario ed enologo, ha scelto di utilizzare la bottiglia Poirinotta, risalente al ‘700; prodotta nei pressi di Poirino, a pochi chilometri da Torino, fu successivamente abbandonata a favore di altri recipienti provenienti dalla vicina Francia.

Casina Bric è riuscita anche a declinare il Nebbiolo in pregiate bollicine rappresentando l’unica azienda del territorio che vanta una produzione di due versioni di Nebbiolo Spumante: un metodo Martinotti “lungo” e un Metodo Classico con un lungo affinamento sui lieviti, che può durare fino a 12 mesi. Entrambe le etichette rimarcano la volontà di rimanere il più fedeli possibili ad un territorio.

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