Merano Wine Festival: Valle Isarco, “la cantina del Kerner”

250 soci, 135  famiglie con 150 ettari in totale a disposizione: 1,2 ettari di media ciascuno, pari alle dimensioni del giardino di casa. E’ tutto racchiuso in queste cifre, per la Cantina Valle Isarco, il concetto di sostenibilità.

“Come Cantina Cooperativa – ci spiegano dal Merano Wine Festival, dove sono stati premiati con i prestigiosi riconoscimenti del Winehunter Helmuth Kocher e della sua omonima guida – crediamo fortemente nel valore dell’unione dei piccoli viticoltori, con l’obiettivo di favorire anche nelle generazioni future quel legame indissolubile che esiste da secoli in Valle Isarco tra la gente e questo territorio estremo dove nascono i nostri vini eroici. I nostri vini bianchi sono tra i più ricercati in Alto Adige, grazie all’eccellente qualità delle uve e all’accurata lavorazione”.

I pendii soleggiati della Valle Isarco, in Alto Adige, ospitano le zone di produzione vinicola più a nord d’Italia,  dove i ghiacciai incontrano i dolci paesaggi collinari del Mediterraneo. Il risultato sono vitigni che regalano vini dal carattere inconfondibile, come il Kerner: grazie alla diversità dei terreni, delle zone di coltivazione e delle esposizioni, oltre che al particolare microclima, ogni vigneto sviluppa una personalità unica e un carattere speciale, anche grazie alle radici che si spingono in profondità assorbendo pregiati minerali che lasceranno la loro impronta, più o meno evidente a seconda della zona di coltivazione, nel gusto delle uve. In Valle Isarco, infatti, la viticoltura prospera alle più svariate altitudini dove terreni ricchi di minerali vengono dissodati, lavorati e coltivati.

Le profonde radici delle viti traggono preziose sostanze nutritive dalla terra fertile, composta ora da quarzofilliti, ora da dioriti, ora da formazioni porfiriche di origine vulcanica. Questa varietà di minerali, unitamente ai molti giorni di sole, ai notevoli picchi di temperatura e alla buona distribuzione delle precipitazioni, sono all’origine dell’ampio spettro aromatico dei vini. I vitigni Kerner, in particolare, trovano condizioni di sviluppo assolutamente ideali nelle aree prossime al limite delle colture. Il terreno magro e il clima più rigido, con notti fredde ma con abbondanza di sole durante il giorno, danno origine a un vino dal gusto intenso e speziato: un “vino gastronomico”, capace di accoppiarsi e di conferire un sapore unico ad uno spettro molto ampio di cibi.

Tre le linee di Kerner disponibili in cantina: si va dal Sabiona, dove il vitigno sprigiona tutte le potenzialità legate al territorio, all’Aristos , dove si ricerca la massima qualità dell’uva praticando una rigorosa selezione e riduzione delle rese, fino ai  classici bianchi, freschi, fruttati e ricchi di estratto minerale, grazie ai terreni caldi, leggeri e ricchi di scheletro che conferiscono a questa tipologia vinicola grande stoffa ed eleganza.

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