Turismo e vino: la strada del Cesanese al Vinitaly

L’enogastronomia, il turismo culturale legato al territorio ed alle sue tradizioni è il volano dell’economia del nostro Paese. I dati lo dicono chiaramente, così come emerge la necessità di essere in grado di intercettare la domanda di un turismo in continua evoluzione.

A parlare è Antonio Borgia, presidente dell’associazione per la gestione della Strada del Vino Cesanese, che comprende il territorio dei  comuni di Anagni, Affile, Acuto, Paliano, Piglio e Serrone.

Come Strada siamo presenti, con i nostri associati, nello stand allestito dalla Regione Lazio  in collaborazione con Arsial, presso il Padiglione A “Gusta il Vino Senti il Lazio” (ingresso Cangrande).

Anche noi, come associazione, abbiamo messo in campo modalità di turismo nuove, digitali. La caccia al tesoro Safari d’arte ne è un esempio: si svolge con un App gratuita in italiano/inglese e consente al turista di fare un viaggio esperienziale nei sei borghi tra arte, cultura, spiritualità, sport, natura e tradizioni enogastronomiche. Il digitale del resto è la chiave di volta per una promozione turistica che incida e sia concorrenziale.

Nell’ottica di promozione di un territorio che affonda le sue radici già in epoca preromana, stiamo lavorando anche alla realizzazione di pacchetti turistici che offrano al turista proposte diversificate nei diversi segmenti turistici, legate alle nostre tradizioni.
La zona del Cesanese, abitata da Ernici ed Equi, amata da papi e imperatori presenta molti siti archeologici ancora visibili, datati oltre 2500 anni fa, che in altre zone già attirano turisti da ogni dove.  Il territorio, terreno fertile per un turismo spirituale è ricco di testimonianze: il  primo miracolo di San Benedetto ad Affile, patria del Cesanese; la cripta di San Magno ad Anagni, la città dei papi, considerata la cappella Sistina del Medioevo, tanti eventi storici e monumenti presenti ancora oggi, che testimoniano una grande presenza e vitalità del territorio già nell’antichità.  Ma la Strada del Cesanese è anche sport all’aria aperta, trekking, golf, equitazione. Serrone è nota come la città dell’aria, meta di appassionati di parapendio da tutto il mondo.

Tutto questo legato all’ambasciatore del territorio, il Vino Cesanese, eccellenza del Made in Italy, unico Docg del Lazio.

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