“Vigna della Congregazione”, il Fiano di Avellino di Villa Diamante

In occasione del FIVI, Mercato dei Vini organizzato dai Vignaioli Indipendenti, la produttrice Serena Gaita insieme a Luigi Maffini (Vignaiolo Campano) hanno portato in degustazione, durante una masterclass, cinque annate del Fiano di “Vigna della Congregazione”, dal 2017 al 2021.

Alla scoperta di questo straordinario vitigno campano famoso per donare vini freschi, sapidi, minerali e particolarmente longevi. Il suo profilo leggermente austero si apre con il passare degli anni, svelando una notevole complessità e profondità che lo rende particolarmente affascinante.

Primogenito di Villa Diamante, il “Vigna della Congregazione” prende il nome dal terreno su cui il vitigno è impiantato, un tempo proprietà della Chiesa.  È in assoluto tra i vini bianchi più longevi dell’azienda nata nel 1996 dal sogno di Diamante e Antoine, oggi portato avanti dalla figlia Serena con il prezioso aiuto della madre. Un vino che rappresenta ormai un punto di riferimento per il Fiano e per l’intera enologia irpina.

La Vigna della Congregazione è una parcella di particolare pregio, che si estende su una superficie di circa due ettari ad un’altitudine di 430 metri sul livello del mare con esposizione rivolta a nord. Le viti hanno un’età compresa tra i 15 e i 35 anni e sono coltivate su terreni composti da marne calcareo-argillose. Il clima continentale, fresco e con notevoli escursioni termiche, consente di portare a maturazione uve dai corredi aromatici ricchi.
La vendemmia avviene con raccolta manuale, successivamente pressatura soffice e fermentazione in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata con lieviti selezionati.
Il vino matura per un periodo di circa un anno sui lieviti e si affina poi per 8 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.

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